Apreamare passa sotto il controllo di Riello Investimenti sgr. L’operazione di acquisizione, come riporta Antonino Pane su Il Mattino di oggi, si è conclusa in questi giorni. Lo storico cantiere nato a Sorrento potrà comunque continuare a contare sulla guida di Cataldo Aprea che conserva il ruolo di presidente e del ceo Rita Pollio, mentre si guarda ad ampliare la produzione e la gamma dei gozzi, così da lanciare una sfida più ampia e competitiva sul mercato internazionale. E la Riello Investimenti sgr (che ora controlla il 60% delle quote Apreamare Yacht) non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di investire sul marchio nautico campano.
“L’ingresso di Riello investimenti – spiega Cataldo Aprea – rappresenta un capitolo nuovo e ambizioso nella storia del nostro cantiere. L’obiettivo di questa nuova sinergia è accelerare il percorso di internazionalizzazione e innovazione del brand, senza mai tradire la nostra autenticità artigiana”. “Mio padre Salvatore – aggiunge Rita Pollio – sarebbe fiero di questo passo che ci permette di portare la tradizione marinara sorrentina in tutto il mondo e di competere, da artigiani, con le grandi realtà industriali nella nautica”.
Una tradizione, quella di Apreamare, che inizia nel borgo dei pescatori della Marina Grande di Sorrento dove lavoravano maestri d’ascia come Giovanni Aprea. Una cantieristica artigianale nata a metà del XIX° secolo quando i pezzi di legno, per diventare chiglie dritte, si allineavano ai crocefissi sulle pareti delle case.
Le barche prendevano forma nei “monazzeri” e ci voleva più di un anno per il varo. Era l’inizio di una scalata che ha avuto una svolta importante negli anni Ottanta, quando Cataldo Aprea, insieme a Salvatore Pollio, fonda Apreamare Yacht e per la prima volta nella storia marinara della penisola sorrentina si uniscono artigianalità ed innovazione, materiali e design.
Altra tappa fondamentale è nel 2001 quando l’azienda passa al Gruppo Ferretti, uno dei più importanti marchi della nautica italiana. La nuova svolta, questa volta decisiva per il rilancio del marchio, arriva nel 2015 quando Ferretti, cede nuovamente alle famiglie Aprea e Pollio il 100% delle quote societarie. Era uno dei primi tentativi, coronati da successo, che vedeva imprenditori del Sud uscire dall’ombra dell’assistenzialismo e di puntare tutto sulle capacità.
Nel 2024 Apreamare ha registrato un fatturato superiore ai 20 milioni di euro, di cui oltre il 25% realizzato all’estero. Una azienda moderna aperta alle nuove generazioni delle due famiglie, che dall’area nautica di Torre Annunziata punta ai grandi mercati occidentali e asiatici con i suoi caratteri distintivi, la qualità l’innovazione coniugata alla tradizione.
“Siamo molto orgogliosi di questa nuova operazione – sottolinea Nicola Riello, presidente di Riello Investimenti sgr – che, in linea con il nostro approccio, ha visto il coinvolgimento e il reinvestimento della famiglia Aprea e Pollio, a garanzia di quella continuità gestionale, che rappresenta un fattore fondamentale nell’esperienza e nello sviluppo del settore nautico. L’operazione, prevede, inoltre, una significativa immissione di risorse finanziarie in azienda, che supporteranno Apreamare nello sviluppo e nell’ampliamento del cantiere navale e nel lancio di nuovi modelli di yacht. Questa acquisizione conferma la nostra strategia, orientata a investire in società e marchi iconici delle eccellenze italiane, ad alto potenziale di crescita e di sviluppo”.
Intanto, si prepara la presentazione ufficiale dell’accordo che avverrà al Cannes yachting festival, che si apre oggi: Apreamare prima a Cannes e poi a Genova esporrà in anteprima mondiale il nuovo Gozzo 48 Cabin (nella foto in alto) e, naturalmente, tutta la gamma dei suoi gozzi.





