SORRENTO. Gli operatori commerciali contro l’ipotesi di realizzare un polo fieristico nel piazzale del parcheggio Lauro.
L’amministrazione comunale sarebbe intenzionata a piazzare una tensostruttura nella parte a raso dell’area di sosta di via Correale – quella riservata alla sosta degli autobus turistici – da destinare alla promozione di prodotti tipici ed eccellenze del territorio, oltre che ad altre iniziative come un’esposizione di modelli della Volkswagen oppure una tappa dell’Eurochocolate. Progetto che viene visto con diffidenza dagli esercenti di Sorrento, o almeno da una parte di essi.
Ad essere perplessi, infatti, sono gli aderenti all’Ascom-Confcommercio. Con una nota indirizzata al sindaco Giuseppe Cuomo ed al vice sindaco delegato al Marketing territoriale, Giuseppe Stinga, oltre che al dirigente dell’ufficio tecnico comunale, il presidente dell’associazione commercianti, Francesco Parisi, solleva diversi dubbi in merito all’iniziativa in programma.
“Avanziamo perplessità sull’opportunità di svolgere in questo periodo di forte crisi del terziario – si legge nella missiva – un evento che andrebbe a penalizzare ulteriormente le aziende residenti”.
Ma non è l’unico punto sul quale i commercianti dell’Ascom non condividono la scelta dell’amministrazione. “Non riteniamo giusto – scrive ancora Parisi – sottrarre alla città uno dei pochi parcheggi per bus in un periodo in cui siamo soliti ospitare i crocieristi che sbarcano nei porti di Napoli e Salerno e vengono in escursione nella nostra città”.
Ed ancora: “Ci sono, infine, le perplessità per la struttura da dover realizzare su di un’opera che non ne prevede l’istallazione – è riportato ancora nella nota -, anche per quanto riguarda gli eventuali permessi e nulla osta da parte della Soprintendenza che richiedono diversi mesi per l’ottenimento”.
In base a tutta questa serie di motivazioni, quindi, i commercianti aderenti all’Ascom di Sorrento chiedono all’amministrazione di “considerare l’opportunità di svolgere in altra occasione questa manifestazione”.
“Riesce difficile confrontarsi con chi cambia idea un giorno si e l’altro pure – ribatte il vice sindaco Stinga -. Nelle ultime settimane, infatti, abbiamo avuto diversi incontri ai quali hanno partecipato anche i responsabili delle associazioni dei commercianti, compresa l’Ascom, che hanno sottoscritto i verbali relativi all’iniziativa, poi arriva una lettera di cui non comprendiamo le motivazioni”.
Il componente dell’amministrazione cui compete il ruolo di responsabile per il Marketing territoriale ribatte anche punto per punto ai dubbi sollevati dagli esercenti. “In merito alla concorrenza – afferma Stinga – abbiamo chiaramente evidenziato che trattandosi di una fiera non ci sarebbe vendita al dettaglio, ma solo promozione dei prodotti e stipula di contratti di fornitura all’ingrosso. Per quanto riguarda, invece, il parcheggio dei bus, nel periodo invernale, anche tenendo conto delle crociere, non sarebbero comunque molti gli arrivi e si potrebbero facilmente individuare soluzioni alternative”.
Infine, sull’altro punto controverso, quello relativo alle autorizzazioni da richiedere per la realizzazione della tensostruttura, Stinga spiega che “si tratta di adempimenti burocratici che competono a noi ed agli organizzatori (la “Allestimenti di Paolo” di Pompei, ndr), anche se è bene precisare che avendo una durata inferiore ai tre mesi non c’è bisogno del nulla osta della Soprintendenza”.
Comunque nelle prossime settimane si saprà se l’iniziativa è destinata ad essere realizzata o meno.
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