Ricostruita la dinamica del tragico incidente verificatosi ieri nel primo pomeriggio all’interno del tunnel Santa Maria di Pozzano della statale Sorrentina. Schianto che ha provocato il decesso sul colpo di Simona Lamberti, 41 anni, insegnante di educazione fisica e istruttrice di ginnastica ritmica di Cava de’ Tirreni e 10 feriti tra i quali otto turisti stranieri ed il conducente dell’autobus contro il quale si è schianta la vettura della vittima.
Per liberare l’uomo dalle lamiere del bus turistico si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, con traumi e ferite al volto e al torace e la frattura di entrambe le gambe, per fortuna non è in pericolo di vita. Per i crocieristi che stavano raggiungendo Sorrento per una escursione lo choc, qualche graffio e contusioni varie.
Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 14 la Nissan Micra guidata dalla 41enne procedeva in direzione Napoli. Nei pressi di una curva la sua vettura non ha seguito la direzione della corsia ed è andata a schiantarsi contro il bus turistico che viaggiava in direzione di Sorrento. Il devastante impatto è stato fatale alla donna che è morta sul colpo, mentre il pullman ha perso una ruota ed ha proseguito la marcia ormai senza controllo per alcune decine di metri, prima di schiantarsi contro la parete della galleria. Coinvolta nella carambola anche una Fiat Panda, ma per i passeggeri non ci sono state conseguenze gravi.
Sull’accaduto indaga la Polstrada di Sorrento, con la Procura di Torre Annunziata che ha aperto un’inchiesta contro ignoti. È già stato acquisito un filmato registrato dalle telecamere di videosorveglianza della galleria in cui si vede l’intera scena. Dal video si vedrebbe chiaramente come l’auto dell’insegnante in curva non cambi direzione per poi scontrarsi frontalmente con l’autobus.
Restano da capire le cause dell’accaduto, Tra le ipotesi quelle che la 41enne abbia accusato un malore, abbia perso i sensi o se si sia trattato di una distrazione fatale, ma non si può escludere il guasto meccanico alla vettura. Sembra anche che il conducente dell’autobus non abbia avuto né il tempo né lo spazio per poter evitare l’impatto con l’auto. La salma di Simona Lamberti resterà a disposizione della Procura, che ne disporrà l’autopsia. Sotto sequestro sono finiti i vari mezzi coinvolti nell’incidente e i cellulari sia della donna che del conducente dell’autobus.
La foto in alto è di Peppe 105.
