La Procura di Torre Annunziata apre un’inchiesta che coinvolge alcuni alberghi, ristoranti e lidi balneari di Vico Equense che negli ultimi anni hanno beneficiato dei contributi Invitalia presentando progetti che prevedevano ampliamenti delle strutture e nuove assunzioni. Più di 20 milioni di euro sarebbero arrivati, nei mesi scorsi, nel Comune costiero dove i lavori sono partiti nella primavera 2020 e sono proseguiti per tutta l’estate.
Gli accertamenti sono partiti da una denuncia presentata nei mesi scorsi dal Wwf Terre del Tirreno e da Italia Nostra. Poi ieri mattina i carabinieri hanno acquisito la documentazione negli uffici del Comune di Vico Equense ed effettuato i primi sopralluoghi nei cantieri ancora attivi.
L’ipotesi della Procura è che i lavori non potessero essere autorizzati. In pratica sarebbero stati utilizzati finanziamenti pubblici per compiere abusi edilizi. A luglio, in merito alla vicenda, ci fu anche un’interrogazione parlamentare da parte di Luigi Gallo, del M5S, che chiedeva di verificare se quegli interventi autorizzati dall’ente pubblico fossero conformi alle norme urbanistiche e paesaggistiche.