Sarebbe un automobilista della penisola sorrentina il responsabile dell’incendio che si è sviluppato nei giorni scorsi in prossimità del viadotto San Marco portando alla chiusura del tratto della statale 145 nella zona di Castellammare di Stabia. Sono stati proprio gli agenti della polizia municipale stabiese a stabilire l’origine del rogo che lunedì pomeriggio ha interessato una discarica abusiva di ingombranti e copertoni di auto che sorge in via Cupa San Marco.
Analizzando le immagini di videosorveglianza, come riporta Fiorangela d’Amora sul sito de Il Mattino, i caschi bianchi hanno individuato un furgone in arrivo dalla costiera che accosta sul lato della carreggiata mentre il conducente lancia giù dal ponte del materiale non meglio identificato che stava prendendo fuoco, per poi ripartire.
In pochi secondi le fiamme si sono propagate alle sterpaglie e poi alla discarica di rifiuti e oggetti infiammabili e amianto. In pochi minuti il fumo nero ha invaso la zona e poi lo stesso viadotto, che è stato chiuso fino al mattino seguente. Inoltre a causa dell’amianto presente in discarica, per spegnere l’incendio i vigili del fuoco sono intervenuti con la supervisione dell’Arpac per evitare che fumi tossici potessero raggiungere le abitazioni.
L’uomo alla guida del mezzo, originario di Massa Lubrense, è stato rintracciato e denunciato dovrà rispondere delle accuse di incendio colposo e delitti contro l’ambiente. Il furgone è stato sequestrato all’interno dell’officina dove l’automobilsita lo aveva portato per farlo riparare.
