SORRENTO. Taglio del nastro, a Villa Fiorentino, per la mostra “Il Filosa mai visto”, esposizione di 97 quadri dell’artista stabiese. Presenti all’inaugurazione i curatori, Salvatore Maresca e le sue figlie, Adelaide e Francesca, che in qualità di eredi del pittore hanno avuto il merito di proporre una personale dell’artista con lo scopo di far conoscere a tutto tondo il mondo del nonno. Allo studioso Raffaele Bussi il compito di introdurre i contenuti della mostra.
A fare gli onori di casa l’amministratore delegato della Fondazione Sorrento, Gaetano Milano, che ha dato il via con questo evento al ricco calendario di appuntamenti che caratterizzerà la primavera in Villa Fiorentino. Il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, ha portato i saluti dell’amministrazione comunale agli innumerevoli ospiti intervenuti.
La mostra si apre con una serie di dipinti che caratterizzano la vita del pittore; tema fondamentali delle sue pitture le nature morte nelle quali spiccano composizioni di fiori recisi, frutta, verdura e strumenti musicali. Altro tema caro al maestro sono gli autoritratti e ritratti e nella mostra molti quadri descrivono perfettamente questo genere artistico: presentano il pittore con il cavalletto e il modello, raccontando la vita di donne, uomini e bambini immersi nel proprio quotidiano.
I paesaggi poi della penisola contraddistinguono gli sfondi dei quadri all’aperto e il visitatore ha l’impressione di seguire un percorso che parte dalla città natale del pittore, Castellammare di Stabia, fino a Sorrento, passando per Vico Equense, Seiano, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello.
Il territorio è un elemento sempre presente nei lavori di Francesco Filosa, che ha sempre avuto e mantenuto un forte senso di appartenenza alla sua terra e un vivace orgoglio di essere napoletano.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al prossimo 2 aprile, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19:30, ingresso gratuito.