Il Consiglio comunale di Sorrento, con la delibera 27 del 20 aprile 2021, ha istituito la Consulta comunale sul “Turismo e promozione della città”. Si tratta di un organismo che opera con funzioni propositive e consultive in merito ad una serie di attività.
In particolare la Consulta ha il compito di formulare proposte all’amministrazione comunale su iniziative ed interventi mirati alla crescita del turismo; formulare pareri in ambito di promozione turistica e sulle strategie comunicative e di marketing rivolte ai mercati italiani e stranieri; promuovere iniziative atte a migliorare l’ospitalità e l’offerta turistica della città.
Ed ancora. Sostenere iniziative per la scoperta, la valorizzazione ed il coordinamento delle risorse presenti sul territorio per una migliore fruizione e valorizzazione dell’offerta turistica; favorire il raccordo tra le varie associazioni di categoria e le istituzioni locali.
Il Regolamento comunale stabilisce che “possono fare parte della Consulta cittadine e cittadini che abbiano compiuto la maggiore età ed abbiano i requisiti per essere eletti alla carica di consigliere comunale, nonché, attraverso i propri legali rappresentanti, associazioni che operino in settori afferenti alle materia di competenza della Consulta, che non ricoprano la carica di amministratore comunale, consigliere comunale, segretario di partito”.
Il Comune di Sorrento ha quindi indetto un avviso pubblicato sul portale istituzionale dell’Ente per la presentazione delle domande da parte di chi era interessato ad entrare a far parte dell’organismo. Pertanto, considerando competenze, esperienze e titoli e dopo aver fatto le proprie valutazioni, il sindaco Massimo Coppola ha emanato il decreto con il quale nomina i componenti della Consulta per il Turismo e la promozione della Città del Comune di Sorrento.
Si tratta di Valeria Fruscio, Paolo Fiorentino, Antonino Fiorentino, Andrea Minieri, Marco Emilio Fogliamanzillo, Dario Davide, Antonino Mase, Domenico Di Prisco, Mario Colonna, Salvatore Giuliani e Giulio Galano. La nomina e la conseguente attività inerente alla Consulta sono a titolo totalmente gratuito essendo escluso qualsivoglia rimborso o compenso e l’incarico termina con la scadenza del mandato del Consiglio comunale.