Il sindaco di Meta, Giuseppe Tito, attribuisce gli incarichi agli assessori. Deleghe che erano state revocate a fine settembre scorso e da allora erano rimaste congelate. Rimangono comunque inalterati gli equilibri interni, con la precedente giunta confermata in toto.
Il ruolo di vice sindaco resta affidato a Pasquale Cacace, che si occuperà ancora di turismo, personale, corso pubblico, spettacolo e in aggiunta alle precedenti attribuzioni, di attuazione del programma elettorale. Ad Angela Aiello vanno pubblica istruzione, politiche sociali, sanità, rapporti con le frazioni, gentilezza, Peba e la novità della transizione ecologica. Biancamaria Balzano mantiene le attribuzioni in merito ad attività produttive, contenzioso, pari opportunità e cultura, alle quali si aggiunge il paesaggio. Roberto Porzio affianca allo sport due deleghe di particolare rilievo: lavori pubblici ed urbanistica.
Il sindaco Tito ha anche provveduto a conferire diverse deleghe ai consiglieri comunali, per garantire “una maggiore efficienza e sinergia nell’attuazione degli indirizzi politici fissati nel programma elettorale ed in sede di approvazione della relazione previsionale e programmatica”.
Così Francesco Miccio viene confermato negli incarichi relativi a bilancio e tributi, ai quali aggiunge le politiche giovanili. Ad Antonino Russo, invece, rimangono le competenze già in passato assegnate: patrimonio, infrastrutture strategiche e pianificazione parcheggi. Corrado Soldatini mantiene servizi demografici, manutenzione ordinaria, quotidianità, comunicazione istituzionale e aggiunge la protezione civile. Tobia Cafiero continua a seguire formazione, innovazione tecnologica, ricerca, agenda digitale e servizi informatici. Massimo Starita unisce la competenza sul Pnrr a quelle relative a pianificazione territoriale, condono, demanio, coste e risorsa mare. Raffaele Mormile prosegue con ambiente ed ecologia, parchi e verde, arredo urbano e illuminazione natalizia.
