Giovedì 16 gennaio, alle ore 10:30, presso il Teatro Tasso di Sorrento si terrà il primo dei Salvemini Speech dal titolo “Spunti di riflessione per la Generazione Greta. Varietà e demistificazioni sul cambiamento climatico”. Temi centrali il riscaldamento globale, la lotta all’inquinamento e le azioni per la tutela del pianeta da parte della giovane Greta Thunberg, che ormai sono diventati il ritornello della musica dei nostri tempi.
Relatore d’eccezione, formatosi proprio tra i banchi dell’istituto, è Giuseppe Aulicino, diplomato classe 2000, docente e ricercatore universitario in Scienze Polari e unico scienziato italiano che prenderà parte alla nuova spedizione internazionale in Antartide per lo studio del cambiamento climatico.
L’incontro, ideato dall’Associazione Gli Ex del Liceo Salvemini, sarà strutturato come un dialogo circolare e interattivo tra l’ospite e il pubblico, proprio per stimolare il confronto e la discussione.
L’iniziativa è inoltre significativa poiché sancisce l’avvio della campagna plastic free del Liceo, la prima sul territorio per quanto riguarda gli istituti superiori. Durante l’evento, infatti, verranno distribuite agli studenti mille borracce in edizione limitata con il logo del cinquantenario, interamente sovvenzionate dalla scuola, e che ovviamente sostituiranno le bottiglie usa e getta.
Ed è proprio l’attenzione all’ambiente come tema di apertura dei festeggiamenti che ha favorito l’inserimento dello speech nel programma Bandiera Blu del Comune di Sorrento. Oltre a ciò, l’organizzazione si prepara alla Cerimonia di Inaugurazione in programma per sabato 18 gennaio alle ore 10 presso il Teatro delle Rose di Piano di Sorrento.
Gli aggiornamenti sul progetto o per scoprire come diventarne volontario sono disponibili sul sito internet www.salvemini2020.it o seguendo il profilo intstagram @salvemini2020.
Il progetto Salvemini 2020 è reso possibile anche grazie al patrocinio delle sei amministrazioni comunali della penisola sorrentina e ai partner: Acampora Hotels, Fondazione Sorrento, Limoncello Capri, Macoa.
di Elena Stabile