Somiglia ad una rondine, ma non lo è: il protagonista di questo periodo di fine estate è il balestruccio (Delichon urbicum), un piccolo uccello migratore che da sempre affascina con i suoi voli agili e la capacità di percorrere migliaia di chilometri.
In questi giorni i balestrucci che hanno trascorso la primavera e l’estate tra la penisola sorrentina e la costiera amalfitana si stanno preparando alla grande partenza verso l’Africa, dove trascorreranno i mesi più freddi. Le nostre zone costiere, con i loro paesi sospesi tra mare e monti, rappresentano da secoli un habitat ideale per la nidificazione di questi uccelli.
I balestrucci costruiscono i loro caratteristici nidi emisferici in fango e saliva sotto cornicioni e balconi, spesso in colonie numerose, diventando parte integrante del paesaggio urbano. Con il loro arrivo in primavera e la partenza a fine estate, scandiscono un vero e proprio calendario naturale che lega la vita quotidiana delle comunità locali ai ritmi della natura.
Per scoprire più da vicino le differenze con le rondini e i segreti di questo instancabile viaggiatore del cielo, è possibile guardare lo short dedicato al balestruccio da Raffaele Di Palma cliccando sul seguente link: https://youtube.com/shorts/KME-5EezuOM?si=9oq9H0ZpZDqV6ste
Un piccolo video per conoscere meglio un grande protagonista delle nostre estati, che presto tornerà a percorrere rotte invisibili sopra mari e deserti, per poi ritrovarlo di nuovo qui, puntuale, la prossima primavera.