Sequestri, sanzioni amministrative e, soprattutto, la chiusura per 5 giorni proprio nei periodo a cavallo della Pasqua durante uno dei due momenti dell’anno, insieme al Natale, in cui le pescherie lavorano di più. Nel mirino della Capitaneria di Porto e dei carabinieri del Nucleo per la tutela del lavoro è finita un’attività del centro di Sorrento. I controlli presso il frequentato esercizio sono scattati questa mattina.
In particolare gli uomini della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, coordinati dal comandante Achille Selleri, erano impegnati nelle operazioni di verifica sulla filiera del pescato. E nella pescheria di Sorrento sono stati individuati prodotti ittici privi di etichettatura che potesse consentirne tracciabilità e rintracciabilità. Per questo motivo una parte di quanto in vendita è stata posta sotto sequestro ed al titolare l’attività sono state comminate delle sanzioni amministrative.
Nello stesso momento i carabinieri del Nucleo per la tutela del lavoro erano impegnati nei controlli anti assembramento in merito alle misure per contrastare la diffusione del Covid-19 ed avendo individuato all’interno dell’esercizio più persone di quanto consentito hanno disposto la chiusura per 5 giorni.