Un momento di confronto tra matematica, geometria e letteratura premiato dalla partecipazione entusiasta del pubblico che ha seguito con estremo interesse, ieri sera, l’incontro culturale “Dante matematico” organizzato dal Museo Mineralogico Campano – Fondazione Discepolo con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Vico Equense, dell’Università Federico II e dell’Ugis, Unione Giornalisti Scientifici Italiani.
In apertura, i saluti di rito dell’amministrazione comunale: “La Fondazione Discepolo porta avanti una porzione considerevole della nostra offerta culturale. Da 23 anni il Premio Scientifico Internazionale Capo d’Orlando è un fiore all’occhiello per la nostra Città e quest’anno l’evento si arricchisce di quest’ulteriore appuntamento per celebrare Dante a 700 anni dalla morte con taglio particolarmente originale” ha sottolineato l’assessore alla Cultura Annalisa Donnarumma.
“Questa serata segna un altro passo in direzione della normalità, con gli eventi in presenza rispetto anche alla passata edizione del Premio che si tenne per lo più in modalità virtuale” ha aggiunto Barbara Rubertelli, presidente della Fondazione Discepolo. “Sarebbe stato banale parlate di Dante letterato e poeta – ha spiegato il direttore del Museo Mineralogico Campano, Umberto Celentano – e quindi abbiamo scelto di dare un taglio più scientifico all’incontro, approfittando non solo delle numerose simbologie matematiche e geometriche che il Sommo Poeta include nelle sue opere ma anche della sua conoscenza dei minerali, che spesso vengono anche richiamati nella Commedia. Questo fa sì che il Museo Mineralogico Campano sia stata la sede quanto mai adatta per organizzare questo incontro”.
A seguire gli interventi dei relatori, il prof. Piergiorgio Odifreddi, matematico dell’Università di Torino, scrittore e divulgatore scientifico, e del prof. Andrea Mazzucchi, Direttore del dipartimento di Scienze Umane dell’Università Federico II di Napoli, condirettore della “Rivista di Studi Danteschi”, e componente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Settecentenario dantesco. Gli ospiti hanno analizzato rispettivamente le strutture geometriche di Inferno, Purgatorio e Paradiso e della poetica dantesca nella Commedia, fatta di oltre 14 endecasillabi composti con estremo rigore seguendo un ossessivo rispetto delle regole come da tradizione medievale, introducendo, allo stesso tempo, dirompenti elementi di novità presi dalla quotidianità, che prima del Sommo Poeta” erano categoricamente esclusi dal campo del poetabile.
L’evento “Dante matematico” ha segnato l’anteprima della XXIII edizione del Premio Scientifico Internazionale “Capo d’Orlando” che si terrà il prossimo 8 ottobre con illustri esponenti del mondo della cultura, della scienza, della medicina, dell’ industria e della divulgazione.