VICO EQUENSE. Flora Beneduce lascia lo scranno occupato nel parlamentino regionale in quanto sono venute meno le ragioni di incompatibilità che avevano colpito il consigliere cui era subentrata.
“Le misure cautelari, emesse nei confronti del consigliere di cui avevo preso il posto – spiega l’esponente di Forza Italia -, sono state sospese. Ed in base a quanto dispone la legge regionale numero 1 del 2007 la costituzione di parte civile in un processo penale non rappresenta causa di incompatibilità”.
Secondo la Beneduce, la sua esclusione dal Consiglio regionale della Campania è “un altro regalo di Bassolino e compagni che, con la loro attività legislativa, hanno pensato solo a tutelare se stessi”.
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