“Sulla sentenza della Cassazione che da via libera alle agenzie di viaggio a fare servizi di Ncc, crediamo che ci sia un errore tecnico di interpretazione del regio decreto del 1936”. La presa di posizione è del sindacato Federnoleggio-Confesercenti. “Anche qui si denota una scarsa conoscenza della materia perché, c’è una netta differenza tra “noleggio vetture” e “noleggio vetture con conducente” – chiariscono dall’organizzazione di rappresentanza -. Particolare di cui la corte non ha tenuto conto, infatti il RD del 1936 entrato in vigore nel 1937 (a firma di Vittorio Emanuele) art.2 lett. f) parla delle attività che possono svolgere le agenzie di viaggio tra cui in modo molto generico “noleggio vetture”.
“È inconcepibile pensare che per la stessa tipologia di trasporto, se effettuato da un’agenzia di viaggio non abilitata professionalmente al trasporto persone, non debba sottostare a tutti i vincoli di chi lo esegue in modo professionale e secondo le norme del settore che sono diventate negli ultimi anni molto restrittive – scrive ancora Federnoleggio -. Come si fa a pensare che un regio decreto del 1936 possa ancora costituire un riferimento per una materia che ha visto lo stesso smembrato da norme successive e soprattutto regolamenti europei e norme domestiche a tutela del consumatore e della concorrenza?”.
