Allarme a Massa Lubrense per un palazzo pericolante che si teme possa crollare da un momento all’altro travolgendo chi dovesse malauguratamente trovarsi nelle vicinanze. Il fabbricato in fase di costruzione i cui lavori sono fermi da decenni, di ben cinque piani, sorge in via Pagliaio di Santolo, nella zona collinare di Sant’Agata sui due Golfi. Ad accendere i riflettori sul problema una sessantina di residenti, costituitisi in un comitato, i quali hanno sottoscritto una diffida inviata al sindaco, al comando della polizia municipale, ai vigili del fuoco ed ai carabinieri, chiedendo un intervento urgente per la messa in sicurezza della struttura.
L’immobile, come si legge nella segnalazione, risulta non ultimato, con i lavori fermi ormai da oltre 30 anni. Già nell’estate del 2021 si è reso necessario un intervento dei pompieri allertati dall’amministratore di un condominio che sorge nell’area perché si temevano cedimenti. In seguito a quell’episodio sono partite diverse segnalazioni alle istituzioni, compresa quella del legale al quale si sono rivolti gli abitanti della strada. Ad oggi, però, ancora nulla è stato fatto, mentre la situazione, a causa degli eventi meteorologici avversi degli ultimi tempi, è ulteriormente peggiorata.
«A seguito delle ingenti piogge cadute tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio e, soprattutto, delle raffiche di vento di portata superiore all’ordinarietà – si legge nella nota – la struttura del fabbricato ha riportato nuove ed ulteriori lesioni, che, oltre a danneggiarla, minacciano un crollo imminente». Situazione di pericolo che, secondo i firmatari della diffida, «risulta percepibile ad occhio nudo», tanto da rappresentare «Una concreta ed imminente minaccia per l’incolumità» dei passanti.
A destare preoccupazione concorre anche il fatto che «l’accesso all’area non risulta in alcun modo inibito, tant’è che non di rado si intravedono bambini giocare, nonostante l’evidente pericolo ed a dispetto delle avvertenze che ripetutamente arrivano dagli abitanti».
Allarme raccolto dal sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, che ha emanato un’ordinanza nei confronti della Aedes srl, società proprietaria dell’immobile con sede a Napoli, di procedere alla «messa in sicurezza della struttura e delle aree limitrofi e sottostanti con qualsiasi opera temporanea ritenuta idonea ad assicurare l’incolumità pubblica e privata».
Il sindaco avverte che «in caso di inottemperanza si provvederà alla denuncia dei proprietari o dei responsabili» e «si procederà all’esecuzione dei lavori in danno con rivalsa delle spese sostenute». Agli abitanti della zona non interessa chi e come si eseguiranno gli interventi, ma solo che si proceda il prima possibile.
