META. Viene nominata avvocato del Comune per un contenzioso. Un incarico conferitole prima della sua candidatura alle elezioni, dopo le quali diviene assessore. Ma per una questione morale, a causa vinta, ha deciso di rinunciare alla sua parcella da 10mila euro su cui il Consiglio comunale si era già espresso a favore: “Ma i soldi non li voglio, ciò che mi spetta venga messo a disposizione delle casse dell’ente”. E’ il caso di Angela Aiello, assessore con delega a Istruzione e Politiche sociali del Comune di Meta che ha deciso di non intascare le sue competenze per un incarico effettivamente portato avanti, su cui nessuno aveva mai sollevato ombre.
Ma lei, da (ex) legale dell’ente lotta comunque, giorno dopo giorno, per la trasparenza. E ha voluto confermare la bontà del suo impegno per Meta dando il buon esempio. “Sentivo di doverlo fare, non ci vedo nulla di strano” ha confidato ai suoi più stretti collaboratori che, manco a dirlo, hanno esaltato il gesto dell’assessore.