PIANO DI SORRENTO. Ieri il medico legale ha eseguito l’autopsia sulla salma di Salvatore Fusco, il 69enne deceduto dopo due ricoveri nell’ospedale di Sorrento e un intervento chirurgico all’addome cui è stato sottoposto presso il presidio di Salerno. Dal corpo dell’anziano sono stati prelevati campioni di tessuti e di organi interni che saranno sottoposti ad esami istologici. Soprattutto l’intestino, interessato dall’operazione effettuata dai chirurghi salernitani.
L’obiettivo è di chiarire se la morte del 69enne sia stata provocata da una gangrena gassosa, come ipotizzato dai medici del Santa Maria della Misericordia, oppure da una perforazione dell’intestino con conseguente setticemia, come sostenuto dai camici bianchi del Ruggi d’Aragona. Così si chiariranno eventuali responsabilità dei sette medici di Sorrento e dei dieci loro colleghi di Salerno finiti nel mirino della Procura della Repubblica di Torre Annunziata dopo la denuncia dei parenti dell’uomo.
Dopo l’autopsia la salma di Salvatore Fusco è stata liberata e restituita ai familiari che hanno potuto organizzare i funerali. La cerimonia è in programma oggi pomeriggio, alle ore 17, nella Basilica di San Michele a Piano di Sorrento.