Disagi continui per gli utenti del trasporto pubblico ferroviario gestito da Eav. I comitati dei pendolari decidono di denunciare l’azienda e chiedono alla Procura di valutare le eventuali responsabilità degli amministratori pubblici.
Questa la nota diffusa dai gruppi di utenti:
Oggi primo ottobre come tante volte annunciato dai comitati dei pendolari e mai comunicato da Eav sui canali ufficiali la linea Napoli-Baiano, contrariamente a quanto promesso a maggio, non apre. Ancora una volta Eav viene meno agli impegni e lo fa senza curarsi nemmeno di comunicare in modo ufficiale lo slittamento della riapertura.
A questo ennesimo schiaffo i comitati reagiscono con una denuncia alla Procura delle Repubblica depositata presso la stazione dei carabinieri di Avella dal comitato E(A) Vitiamolo di Sperone. Oltre a denunciare Eav, i sottoscrittori invitano la Procura ad accertare la correttezza dei comportamenti dei sindaci in quanto garanti e tutori dei diritti dei cittadini e come socio unico di Eav quello della Regione Campania nella persona del presidente Vincenzo De Luca in qualità di legale rappresentante.
La mancata riapertura della linea di Baiano, il protrarsi dell’orario ferroviario estivo su tutte le linee, i continui ritardi, avarie e disservizi, il mancato rispetto del contratto di servizio, oltre all’arroganza dei vertici aziendali stanno esasperando pendolari e viaggiatori che ogni giorno convivono con difficoltà enormi.
La realtà sulle linee vesuviane non è quella dell’innovazione di cui si pavoneggia Eav all’Expo sulla sicurezza ferroviaria di Milano ma quella di un giovane studente pendolare che ha affidato a un gruppo social dei pendolari la sua denuncia.
“Sono di Camposano, per andare all’università mi sveglio alle 5 e l’unico pullman che passa vicino casa mia passa alle 6 (sto un’ora sulla stazione di Nola perché il mio bus parte alle 7). Ci hanno sbattuto fuori una stazione e siamo stati zitti, ci hanno tolto i treni e pochi hanno parlato, ci hanno tolto i bus sostitutivi e ancora una volta in pochi ho visto parlare. Ho una sorella piccola che va a scuola a Cicciano a piedi e torna a piedi col sole, con la pioggia e con il freddo perché non c’è nulla che la garantisca qualcosa di migliore”.
I pendolari vesuviani e i comitati non rinunciano a lottare e annunciano altre azioni di denuncia. Eav deve rispettare i contratti e le istituzioni devono vigilare perché siamo garantiti e tutelati i diritti.
Salvatore Alaia presidente comitato E(A)Vitiamolo Sperone
Enzo Ciniglio gruppo Facebook noaltagliodeitrenidellacircumvesuviana
Salvatore Ferraro gruppo Facebook CIRCUMVESUVIANA – EAV
Marcello Fabbrocini presidente comitato A Cifariello Ottaviano





