Riportiamo di seguito la lettera aperta inviata dai comunicati dei pendolari della Circumvesuviana al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Egregio signor presidente,
apprendiamo dai media che Lei ieri ha presieduto, in Regione, una riunione con tutte le organizzazioni sindacali presenti in Eav per cercare di contribuire a placare gli animi e trovare “una pace sociale” per garantire la sopravvivenza delle linee vesuviane in attesa che si concretizzino gli eventi positivi: arrivo treni nuovi ed adeguamento infrastruttura.
Leggiamo che ha preso impegno di incontrare tutti i dipendenti Eav e le loro famiglie a breve, a Porta Nolana, per testimoniare la Sua vicinanza.
Gesto lodevole e responsabile visto che Lei, in qualità di presidente della Regione, è il “padrone della ferriera” ed allo stesso tempo, non avendo mai assegnato la delega, in qualità di assessore ai Trasporti regionali, è il garante e il controllore della qualità dei servizi in concessione affidati.
Peccato che questa disponibilità e solerzia non sia mai stata manifestata nei confronti del popolo dei pendolari, cittadini, studenti, viaggiatori e contribuenti della Regione.
Mai un’apertura, un gesto di accoglienza.
A noi pendolari, in passato, ha detto che “parliamo a schiovere”, di non lamentarci perché “sulla Circumvesuviana sono stati fatti miracoli”; che “entro un anno la Circumvesuviana tornerà a splendere”.
È vero signor presidente, noi viaggiatori della Circumvesuviana siamo dei miracolati!
È grazie alla Madonna di Pompei, che ci ha sempre protetti nei gravi incidenti, deragliamenti o incendi, se ne siamo usciti vivi. Per ora.
Veda, signor presidente, noi non neghiamo che sulle linee vesuviane siano state investite risorse come non era mai successo prima, noi contestiamo la gestione delle stesse che ha contribuito al basso e precario livello di servizio, mai visto in precedenza.
Denunciamo che nonostante prove evidenti di inadeguatezza, Eav sulle linee vesuviane continui a sostenere una programmazione di esercizio sbagliata.
Noi siamo quelli che il treno lo prendono, quelli che vivono quotidianamente la ferrovia, quelli che portano la croce ma non trovano ascolto.
Lei è uomo pragmatico, non Le sfugge certo che è insostenibile supportare, dopo dieci anni, la tesi che è sempre colpa degli altri, senza mai mettere in discussione le proprie scelte.
Sappiamo che attualmente la legna a disposizione è poca e di qualità scadente, ma Le chiediamo almeno di farla suddividere equamente, per poterci riscaldare tutti.
Abbiamo portato più volte all’attenzione dei vertici di Eav, varie proposte per cercare di migliorare il servizio, ma sono sempre restate inevase…. “Siamo disposti ad ascoltare, ma non a mettere mano a nulla” ci è stato risposto in un vertice in Prefettura.
Forse è giunto il momento di cambiare atteggiamento.
È opportuno rendere noto lo stato dei lavori nei vari cantieri sulle linee vesuviane; è opportuno sapere se ha avuto inizio il rifacimento della galleria al centro direzionale, se i lavori della bretella Afragola-Volla-Napoli siano stati appaltati, a che punto siano i lavori di adeguamento della rete su tutte le linee vesuviane.
Comunicare lo stato dei lavori, è un’azione di trasparenza e aiuta a programmare le scelte personali per la vita quotidiana di ognuno di noi.
Conoscerne l’andamento alimenta la speranza che nonostante tutto, la Circumvesuviana sopravviverà!
Grazie per l’attenzione.
I comitati pendolari vesuviani
Enzo Ciniglio gruppo Facebook NO AL TAGLIO DEI TRENI DELLA CIRCUMVESUVIANA
Salvatore Ferraro gruppo Facebook CIRCUMVESUVIANA- EAV