SORRENTO. “Mattone selvaggio” non conosce tregue, neanche in estate. Nelle ultime settimane sono dieci le persone denunciate per aver realizzato interventi edilizi in mancanza delle necessarie autorizzazioni.
Lungo via Marina Piccola è stata sequestrata una struttura in ferro coperta con pannelli di policarbonato e chiusa da materiale plastico che occupa una superficie di circa 25 metri quadri. Deferito il proprietario.
In via Sant’Antonino è stata rilevata l’installazione di un’insegna a bandiera non autorizzata in una zona a vincolo. In questo caso la denuncia è scattata per i due committenti, un uomo ed una donna.
In una proprietà di via Cesarano le forze dell’ordine hanno constatato che era stata eseguita la trasformazione di un locale ad uso deposito in abitazione ed anche le opere di pavimentazione esterna su un’area di circa 100 metri quadrati. Nei guai è finita una donna.
Due le persone denunciate, invece, per la realizzazione di un soppalco lungo il corso Italia. Si tratta del committente e della proprietaria dell’immobile dove è stato eseguito l’intervento abusivo.
In via Montecorbo, infine, è stato rilevato il cambio di destinazione d’uso di un lastrico solare, divenuto in seguito ai lavori un terrazzo con tanto di apertura di una porta. In questo caso sono stati denunciati marito e moglie proprietari della struttura, il progettista ed anche il legale rappresentante della ditta esecutrice delle opere.