“In questo momento la situazione è sotto controllo però bisogna temere le varianti contro le quali l’unica strada percorribile è la vaccinazione”. Non ha dubbi sulla strada da seguire il professor Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori – Fondazione Giovanni Pascale di Napoli. A Sorrento per parlare di come prevenire i danni che può provocare il sole, non ha potuto evitare di affrontare l’argomento Covid visto che a lui si deve l’intuizione di utilizzare il tocilizumab associato a cortisone nel trattamento del virus.
Ascierto, accolto nel chiostro di San Francesco dal sindaco Massimo Coppola, dall’assessore Alfonso Iaccarino e dal consigliere comunale Rossella Di Leva, ha spiegato che “siamo ancora lontani dal 70% di popolazione vaccinata che consente di raggiungere l’obiettivo dell’immunità di gregge” e che il”«virus più si diffonde, più si replica, più può dare vita a varianti maggiormente aggressive”. Per questo è fondamentale la vaccinazione che “presto potrà avvenire per via orale tramite compresse”, anche se la copertura è limitata ad un periodo tra i 9 ed i 12 mesi.
Poi l’invito ai più giovani ad immunizzarsi prima del ritorno a scuola visto che “il vaccino anti Covid non è più pericoloso di quelli per il morbillo o altre malattie”. Ascierto ha anche chiarito che secondo lui quelle biologiche sono le emergenze del futuro, contro le quali “bisogna puntare sulla ricerca” e dare vita “ad una task-force internazionale di esperti”.
Infine, per quanto riguarda la prevenzione del melanoma, ha messo in guardia contro le scottature: “evitare, soprattutto a bambini e ragazzi, di esporsi al sole dalle 12 alle 16 e di sottoporsi a lampade per chi ha meno di 30 anni”.