SORRENTO. Fatica, ingegno e volontà. I nostri antenati hanno lavorato tanto per guadagnare l’accesso al mare. L’archeologo Mario Russo ha raccontato agli ospiti del Circolo Sorrentino come tutta la costiera ha vinto le asperità della costa alta per arrivare al mare.
Applauditissima la sua conversazione, dedicata come ha detto subito al compianto presidente del Circolo, Giuseppe Fiorentuno. Un escurs storico arricchito di grafici, fotografie, documenti d’archivio. Uno studio dettagliatissimo portato avanti dal professor Russo con scrupolo e dedizione.
“Ho cercato – ha detto – di ricostruire come nell’antichità si sono ricavate le discese verso il mare. Sono testimonianze preziosissime che andrebbero salvaguardate e non devastate come tante altre cose che, purtroppo, ogni giorno, con interventi scellerati, vengono cancellate. Il nostro territorio è ricchissimo e per questo rivolgo un appello a tutti affinché ci sia una presa di coscienza collettiva. Queste sono testimonianze che dobbiamo conservare intatte per i nostri nipoti”.
La conversazione di Mario Russo ha chiuso il primo ciclo di incontri dal titolo “Conversazioni sul passato, presente e futuro della penisola sorrentina”, organizzati dal consiglio direttivo del Circolo Sorrentino presieduto da Alfonso Cascone. È già stato annunciato un nuovo ciclo a partire dal mese di aprile.