Oggi con Raffaele Di Palma visitiamo la Valle dei Mulini di Gragnano. Si tratta di quella che è considerata la porta dei Monti Lattari, una zona che fa parte dell‘antico sentiero che da Castellammare di Stabia raggiungeva Amalfi via terra. Lungo questa valle furono costruiti una serie di mulini sfruttando un raffinato sistema idraulico. Le prime concessioni sono del 1266.
I mulini furono costruiti lungo il torrente vernotico alimentato dalle sorgenti della Forma. Nel XVIII secolo c’erano quasi 30 mulini che macinavano 1 milione e 100mila quintali di grano creando un vero e proprio distretto industriale.
Il declino iniziò quando nel XIX secolo il progresso tecnologico fornì fonti energetiche alternative. La crisi si acuì ulteriormente nel 1869 in seguito all’introduzione di una tassa basata sul numero di giri delle macine e non sulla quantità di farina macinata penalizzando i piccoli mulini.
L’attività terminò intorno agli anni ’40 del XX secolo. Attualmente sono rimasti 13 mulini che grazie ai volontari e al Comune di Gragnano sono interessati da un’opera di restauro e recupero per valorizzare la storia millenaria di questa valle.
Questo il link per il video: https://youtube.com/shorts/5FnJwjVIRSQ?si=T3iIKwYudLHLg8mZ
