Tre erogatori di acqua, allacciati alla rete idrica comunale, sono stati istallati ieri presso il Palazzo Municipale di Sorrento e gli istituti comprensivi scolastici “Tasso” e “Sorrento”. L’iniziativa, promossa dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Sorrento, ed attuata dalla società Acquatec, che gestisce “case dell’acqua” distribuite in tutta la Campania, rappresenta un ulteriore passo in direzione della valorizzazione dell’acqua di rete e della riduzione di consumo di plastica.
Gli erogatori d’acqua alla spina sono fruibili gratuitamente e consentono di valorizzare l’acqua di rete pubblica attraverso un processo di microfiltrazione. La finalità del progetto è quella di disincentivare l’utilizzo di acqua imbottigliata in plastica e quindi ridurne il consumo, sensibilizzando inoltre dipendenti comunali, studenti e personale docente ed amministrativo ad una maggiore consapevolezza verso le tematiche ambientali, la risorsa idrica e la tutela del mare.
“Questa iniziativa è un altro piccolo passo verso la tutela dell’ambiente e soprattutto volto all’ottimizzazione della risorsa idrica, incentrando il tutto verso la riduzione dell’uso della plastica – spiega il consigliere comunale Imma Savarese, che ha seguito il progetto –. È essenziale coinvolgere, così come abbiamo fatto con questa iniziativa, gli istituti scolastici in quanto queste tematiche vanno affrontate con i ragazzi per sensibilizzarli all’amore verso la propria terra e all’ambiente. Questo è un primo passo che a mio avviso con il tempo in città dovrà coinvolgere anche gli operatori economici per far diventare il nostro un Comune sempre più green”.
Per Diego De Chiara, amministratore di Acquatec, “continua la strada intrapresa contro la plastica. Con gli erogatori nelle scuole, insieme all’ente, vogliamo avviare un processo di formazione ed informazione sui temi legati alla risorsa idrica e come essa sia determinante per la salvaguardia dell’ambiente”.