SORRENTO. Da quando è iniziata l’estate una triste costante è rappresentata dalla scia di schiuma maleodorante che puntualmente compare nei pressi delle coste della penisola sorrentina. Massa Lubrense, Sorrento, Sant’Agnello, Piano e Meta. Abbiamo effettuato alcuni sopralluoghi, in date e orari diversi, ma la situazione sembra la stessa ovunque.
Mentre negli anni scorsi questi fenomeni erano più sporadici, ora sembrano quasi diventati una consuetudine.
E’ vero che il moto ondoso, le particolari correnti che percorrono il golfo di Napoli e la conformità delle nostre rocce intensificano la produzione della schiuma, ma alla base ci sono certamente degli scarichi abusivi illegali. Le chiazze in questione hanno densità superiore rispetto alla tradizionale schiuma bianca provocata dall’infrangersi delle onde o dalla mucillagine. E poi c’è il cattivo odore che si sprigiona. Eppure le analisi dell’Arpac sembrano non rivelare nessuna anomalia rispetto agli altri anni. Qualcosa evidentemente non quadra.