Cede il Fortino Sant’Antonino, rischio crolli al porto

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SORRENTO. Si staccano parti di muratura dall’antico Fortino di Sant’Antonino e scatta l’ordinanza per la verifica della sicurezza della struttura. Il bastione, che sorge sulla parete tufacea che sovrasta l’area portuale di Marina Piccola, risulta anche invaso da arbusti dannosi. Il possibile verificarsi di crolli che possano mettere a repentaglio la pubblica incolumità ha spinto il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, ad emanare un provvedimento che impone ai proprietari dell’immobile, tutti residenti tra Napoli e Roma, di provvedere ad horas “ad eseguire tutte le necessarie opere atte ad eliminare il pericolo, comprendenti la pulizia dalla vegetazione infestante, la rimozione di materiali sciolti eventualmente presenti e con obbligo di trasmettere al Comune, una relazione redatta da tecnico abilitato accertante lo stato di sicurezza dell’intero manufatto”.

Una volta accertata la portata delle lesioni della struttura si dovrà procedere all’esecuzione delle opere di messa in sicurezza il cui inizio andrà comunicato, oltre che al comando della polizia municipale, anche al servizio Rischio idrogeologico dell’ente di piazza Sant’Antonino, insieme al nominativo della ditta esecutrice dei lavori.

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Una serie di adempimenti, insomma, da eseguire in tempi rapidi. Il Fortino di Sant’Antonino, infatti, si trova lungo il costone che sovrasta il tracciato che collega la zona dei lidi balneari con il porto di Marina Piccola. Un percorso molto frequentato durante i mesi estivi. Però nelle ultime settimane, a causa della chiusura di via Luigi De Maio per gli interventi di bonifica del costone sottostante villa Le Terrazze, il tragitto pedonale viene utilizzato da tantissimi pendolari delle vie del mare. Per questo motivo si rende necessario agire il prima possibile per evitare rischi per la sicurezza dei passanti.

Inoltre, la struttura ha anche un eccezionale valore storico che bisogna preservare. Edificato nei primi anni del XVII secolo, il bastione si apre con una galleria alla quale si accede dalla parte a monte attraverso un tracciato risalente all’epoca romana della lunghezza di circa 25 metri che inizia alle spalle del convento di San Francesco. L’ingresso del Fortino di Sant’Antonino si trova sotto il muro di contenimento della Villa Comunale. La sua lunghezza è di 80 metri, mentre la larghezza è di un metro e 70 centimetri, per un’altezza media che varia tra i 4 ed i 5 metri. Il soffitto è caratterizzato da una volta a tutto sesto ribassata in alcuni punti. La pavimentazione è in tufo naturale e solo nell’ultimo tratto sono stati realizzati 8 scalini per abbassare la quota in prossimità dell’uscita. La galleria sbuca in una piazzaforte realizzata sulla parete tufacea. Da qui si snoda un nuovo percorso di epoca romana, in parte attualmente ostruito, che sbuca in tre varchi verso il mare.

L’amministrazione comunale, qualche anno fa, aveva ipotizzato di poter procedere all’acquisto della struttura per valorizzarla come accaduto con le Antiche Mura vicereali del Bastione di Parsano. Idea poi abbandonata, con l’immobile rimasto in mani private e, di fatto, trascurato.

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