SORRENTO. L’associazione istituita dall’architetto Francesco Scarpato per promuovere attività culturali, ricreative, sociali e benefiche ha assegnato le borse di studio agli studenti meritevoli della penisola sorrentina. Gli alunni che si sono diplomati quest’anno con 100 centesimi e lode hanno ricevuto un bonus di mille euro. Ventitré allievi del liceo classico Marone, dell’istituto polispecialistico San Paolo e del liceo scientifico Salvemini, si sono visti consegnare l’assegno direttamente dalle mani dell’architetto Scarpato in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico del Salvemini, ospitata nella sala Ulisse del centro congressi dell’Hilton Sorrento Palace.
L’assegnazione delle borse di studio rappresenta solo l’ultimo gesto significativo in ordine nei tempo di un illustre protagonista della vita sorrentina, che ha voluto ampliare l’orizzonte della propria attività a iniziative di carattere sociale, avviata con la donazione di una struttura sanitaria all’ospedale Santobono di Napoli, seguita dal rifacimento della cucina della Casa di riposo Sant’Antonio di Sorrento. Le risorse finanziarie che hanno consentito l’attribuzione delle borse di studio agli studenti particolarmente meritevoli sono state erogate dall’architetto Francesco Scarpato con l’umiltà che ha caratterizzato la sua lunga attività professionale. Non a caso, tra gli obiettivi del sodalizio spicca il sostegno al volontariato, all’assistenza in ambito socio-sanitario e, in generale, alla quotidianità delle persone bisognose.
Nel corso della cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti degli istituti sorrentini, Francesco Scarpato ha accolto i destinatari del riconoscimento con comprensibile commozione, nella consapevolezza di aver contribuito ad accompagnare giovani meritevoli nel loro percorso di studio universitario. L’associazione architetto Francesco Scarpato, presieduta dallo stesso Scarpato, è formata da Antonino Di Maio, Luigi Mancusi e Steven Scarpato.
Le borse di studio sono state conseguite da Ruben Gargiulo, Sonia Ferraro e Amalia Vanacore del Liceo Marone; Grazia Cannavacciuolo e Carmela d’Esposito dell’Istituto San Paolo; Claudia Panico, Valentina Barba, Davide Coppola, Francesca Saveria Maddaloni, Angela Siena, Mario Iaccarino, Luisa Tizzano, Giuseppe Antonio Anzalone, Anna Murredda, Ernesto Parisi, Marco Penta, Anna Apreda, Lorenzo Iaccarino, Enrico Fontana, Francesca Leone Soldatini, Carmine Persico, Angela Peccerillo e Marica D’Aniello.
“In questo momento storico in cui l’egoismo e l’individualismo prevalgono sulla solidarietà – ha commentato Patrizia Fiorentino, dirigente scolastico del Salvemini – l’iniziativa dell’architetto Scarpato rappresenta un esempio di amore verso il prossimo e in particolare verso i giovani, che si sono sentiti gratificati per il loro impegno e la serietà che hanno profuso negli studi”.