Ieri mattina gli agenti del commissariato della Polizia di Stato di Sorrento, su segnalazione della centrale operativa, sono intervenuti presso una struttura ricettiva di Meta dove hanno rintracciato ed arrestato una 33enne napoletana irreperibile da gennaio del 2020.
La donna era destinataria di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il 26 giugno 2020 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano poiché condannata alla pena di 2 anni di reclusione per fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona.
In pratica avrebbe fatto ricorso all’automutilazione pur di incassare la polizza assicurativa. Accuse che ieri mattina hanno portato gli agenti del vice questore Nicola Donadio a stringere le manette ai polsi della 33enne mentre si trovava in costiera sorrentina.