Un privato tenta di appropriarsi dell’ex zona di parcheggio annessa al campo di tiro al piattello che sorgeva in prossimità della pineta de Le Tore, nella zona collinare di Sant’Agata sui due Golfi, a Sorrento. Si tratta di un’area di proprietà del Comune di Sorrento dove era stata sistemata una originaria palizzata. Con il passare del tempo, invece, al posto dei pali di castagno è comparsa una recinzione, poi un cancello, ed in breve quell’area, che è di proprietà comunale, è diventa inaccessibile per i frequentatori della zona.
Eppure potrebbe essere utile anche per accogliere le auto di chi vuole visitare l’ampio polmone verde della costiera dal quale si gode una vista mozzafiato tra i golfi di Salerno e di Napoli. Ma andiamo per ordine per capire cosa sia successo. Durante il mandato del sindaco Marco Fiorentino, questi autorizzò i gestori del campo di tiro a recintare con pali di castagno uno spazio affidato loro in concessione per evitare l’accesso delle coppiette in cerca di intimità visto che poi la mattina, alla riapertura, bisognava ripulire tutto lo spazio tra la strada e la struttura sportiva da rifiuti di ogni genere.
Poi con il decreto Ronchi l’attività fu chiusa definitivamente perché non si poteva più far cadere piombo e residui di piattelli sul terreno. Da allora nessuno si è più interessato a quell’area di proprietà comunale e la palizzata di legno è stata sostituita con una recinzione in ferro e rete metallica. Ora, chi frequenta abitualmente la pineta e la zona circostante, fa notare che quello spazio, se recuperato al pubblico utilizzo (le zone demaniali non si possono usucapire) potrebbe diventare un parcheggio per coloro che vanno a passeggiare nella pineta.
Una questione finita anche sul tavolo del nuovo sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, il quale, già dall’indomani del suo insediamento, ha dimostrato una particolare attenzione – così come tutta la sua amministrazione – per la tutela ed il rilancio de Le Tore. In merito ad un eventuale intervento per acquisire nuovamente l’area al patrimonio comunale, Coppola fa sapere che al momento sta «disponendo gli opportuni accertamenti».