MASSA LUBRENSE. Un viaggio all’insegna dell’allegria con un doveroso omaggio a Pino Daniele. È nel borgo di Termini che si vive l’appuntamento più intenso del Carnevale della penisola sorrentina. Carri allegorici all’insegna della satira politica e della passione sportiva, gruppi mascherati, musica, balli e riscoperta delle tradizioni.
La XXXIII edizione del Carnevale a Termini entra nella fase clou. La festa più pazza dell’anno si snoda in tre giorni con due sfilate di carri allegorici ed una serata con balli in maschera: il tutto condito dalla sagra della cicerchia, tipico legume che ancora in pochi coltivano sul Monte San Costanzo e sull’isola di Capri.
Cinque i carri allegorici che fanno da attrattore per la manifestazione. Quello più atteso è realizzato dai ragazzi di Massa-centro, Marina Lobra e Marciano del Club Napoli di Massa Lubrense, presieduto da Raffaele Trippaldella, e rappresenta un galeone del ‘600 con a prua un cavallo rampante, antico simbolo della città di Napoli, mentre la poppa è sormontata dalla Supercoppa vinta dal Napoli nella gara con la Juventus. Al timone del galeone, che ricorda le scorrerie dei pirati a Massa Lubrense e nel resto del regno di Napoli, è Pino Daniele, l’ultimo dei grandi artisti napoletani che hanno reso onore alla città partenopea. Il secondo carro è opera dei giovani di Sant’Agata sui due Golfi e tratta delle guerre di religione che affliggono il Medio Oriente, con la speranza che le nazioni in armi trovino la pace. Il terzo carro è realizzato dai ragazzi di Nerano e s’intitola “Scontro tra Titani” con una chiara ispirazione alla mitologia greca. Dedicato ai bambini è il carro ispirato a “Il re Leone” che i ragazzi di Termini hanno tratto dal famoso film della Disney. Un’amara dose di satira è quanto trapela dal quinto carro che, allestito da altri ragazzi di Termini, prende di mira coloro che fanno “gli indiani”, ossia quei cittadini che fingono di non vedere, sentire e comprendere i problemi che attanagliano la società e frenano lo sviluppo locale.
Domenica alle 11 l’apertura degli stand gastronomici, con la degustazione delle tipiche “sfogliatelle a coda” darà il via alla festa; alle 12,30 in piazza Santa Croce – all’interno del Villaggio di Carnevale – arriva il luna park per intrattenere i bambini con gonfiabili e spettacoli di animazione.
Alle 14, quindi, la partenza dalla frazione Villaggio Casa dei carri allegorici e del corso mascherato, accompagnati dalla Banda musicale “Città di Massa Lubrense” e dal complesso folcloristico “Anema e core” di Amalfi.
Lunedì dalle 20:30 serata con balli in maschera per la seconda edizione di “Carnival party” e la partecipazione di Tony Ray, voce di Radio stereo 5.
Martedì la seconda sfilata, con la riproposizione del programma di domenica. Nelle tre serate della kermesse la tipica gastronomica locale sarà la regina per i buongustai: oltre le “sfogliatelle a coda” il menu della “sagra della cicerchia” propone pasta e cicerchie riposate, broccoli e salsiccia, vino a fiumi, mentre ai bambini è riservata la classica lasagna di Carnevale.