Come avevamo anticipato alcune settimane fa il Comune di Sorrento aderisce a Too Good To Go, l’app nata con l’obiettivo di generare una maggiore consapevolezza attorno alle tematiche relative allo spreco alimentare, implementando specifiche azioni sul territorio per contrastarne gli effetti sul fronte economico, sociale e ambientale.
L’applicazione, disponibile su App Store e Google Play, crea un contatto diretto tra esercenti commerciali e consumatori, in modo che i prodotti rimasti invenduti a fine giornata non vengano sprecati, ma siano rimessi in circolo in modo virtuoso. L’obiettivo è di raggiungere una riduzione del 10 per cento dello spreco alimentare nell’arco del biennio 2022-2024.
“La nostra amministrazione è impegnata fin dal suo insediamento sul fronte della tutela ambientale, anche attraverso azioni legate al riuso di oggetti, al riciclo di rifiuti e alla lotta alla plastica – spiega il sindaco, Massimo Coppola –. In una città come la nostra, a vocazione turistica, con centinaia di attività come ristoranti, bar, pasticcerie, forni, supermercati, la lotta allo spreco alimentare rappresenta un importante impegno da affrontare, utilizzando gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione”.
La prima azione che vedrà impegnati il Comune di Sorrento e Too Good To Go, si terrà il 21 marzo, alle ore 15:30 presso il teatro comunale Tasso, con un incontro informativo dedicato agli esercenti commerciali, durante il quale verranno presentate le soluzioni presenti nel territorio per ridurre lo spreco alimentare.
“La collaborazione con il Comune di Sorrento conferma l’ambiziosa e precisa volontà di diffondere la nostra mission in tutta Italia coinvolgendo quante più persone possibili, tra consumatori, esercenti commerciali e istituzioni – dichiara Eugenio Sapora, country manager Italia di Too Good To Go -. Poter contare sul sostegno del Comune di Sorrento, che si è unito con entusiasmo alla lotta contro gli sprechi alimentari impegnandosi in prima linea, ci dimostra quanto uniti si possa fare la differenza su una problematica che sta diventando sempre più pressante”.
Ma come funziona il sistema Too Good To Go, letteralmente “troppo buono per essere buttato”? I commercianti possono inserire la disponibilità di box, senza specificare che tipo di prodotti saranno presenti all’interno, basandosi sugli invenduti della giornata. Dall’altro lato, gli utenti, accedendo all’app dal proprio smartphone e geolocalizzandosi per individuare i locali aderenti più vicini, potranno acquistare il proprio sacchetto di prodotti invenduti a un terzo del prezzo originale pagando direttamente tramite app ed evitando così lo scambio di cartamoneta. Il ritiro della propria Magic Box avviene in negozio nella fascia oraria selezionata, generalmente poco prima della chiusura, evitando così i momenti di massima affluenza.
Nata nel 2015 in Danimarca con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare, l’applicazione Too Good To Go è presente in 15 Paesi d’Europa, negli Stati Uniti e in Canada, conta ad oggi oltre 50 milioni di utenti ed è tra le prime posizioni negli App Store e Google Play di tutta Europa.