Grave lutto per la comunità di Massa Lubrense. È venuto a mancare l’ex sindaco Tommaso Staiano. Primo cittadino dal 1985 al 1995, più volte assessore e consigliere comunale, presidente del Consorzio acquedotto penisola sorrentina, consigliere e presidente della Comunità Montana.
“Una vita intera dedicata alla politica ed a Massa Lubrense vissuta da protagonista – ricorda il sindaco Lorenzo Balducelli -. A quasi 89 anni, scompare un personaggio centrale della vita civica della nostra terra. Una vita sempre vissuta in mezzo alla gente con grande passione.
A sua figlia Giovanna, il nostro vice sindaco, alla moglie, ai figli ed a tutti i parenti, le condoglianze mie personali, di tutta l’amministrazione comunale a nome dei cittadini di Massa Lubrense”.
“Porgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia di questo grande uomo, dedito al bene e all’interesse del suo territorio. Non solo un sindaco esemplare, ma anche un punto di riferimento”. È il messaggio di cordoglio di Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia in Campania e capogruppo al Parlamento europeo.
Questo il ricordo di Raffaele Lauro:
“La dipartita di Tommaso Staiano mi addolora profondamente per i sentimenti di profonda amicizia, di reciproca stima, di costante lealtà e di fattiva collaborazione che hanno contraddistinto, e arricchito, per anni, i nostri rapporti umani, anche quando mi sono trasferito a Roma, nonché i legami tra le nostre famiglie. Con lui scompare un’altra ricca, insostituibile ed efficace figura di amministratore locale della penisola sorrentina e della città di Massa Lubrense, la cui azione amministrativa è stata sempre ispirata, senza fronzoli, senza false promesse e senza chiacchiere da bar, alla concretezza del fare e alla soluzione rapida dei problemi, piccoli o grandi, che fossero, al servizio della comunità amministrata: il “suo” popolo. Di lui desidero ricordare, in questo triste momento di distacco terreno, il “suo” essere e sentirsi sempre, in ogni occasione, espressione, autenticamente popolare, della “sua” meravigliosa terra massese, tanto amata, e della gente del “suo” paese, senza distinzione di ceto o di cultura. Uomo del si o del no, mai del forse, fino ad apparire quasi burbero, del tutto indisponibile al vezzo dell’inganno che, purtroppo, alligna sempre di più nella decadenza attuale della classe politica. Lascia non solo un’eredità di affetti a quanti lo hanno conosciuto e stimato, ma anche una preziosa eredità politica alla figlia Giovanna, che ne continua il lascito morale, con rigore e con spirito di servizio. Insieme con mio fratello Giuseppe, mi stringo, nel conforto della fede cristiana, in un fraterno abbraccio, alla moglie, ai figli e ai parenti tutti, nonché al sindaco e all’amministrazione comunale di Massa Lubrense”.
Alla famiglia Staiano le condoglianze della redazione di SorrentoPress.