Ha prima palpeggiato un adolescente tra i viaggiatori presenti a bordo del treno Napoli-Sorrento, poi ha seguito il ragazzino nel bagno della stazione dove lo ha costretto a subire una violenza sessuale. È stato condannato il pedofilo, che chiede scusa durante l’udienza.
Si chiude con una condanna a sette anni e mezzo di reclusione il processo di primo grado a carico di P.R., 54enne di Castellammare di Stabia, arrestato la scorsa estate per violenza sessuale ai danni di uno studente di 17 anni. I fatti erano avvenuti ad aprile all’interno di un vagone del treno della Circumvesuviana diretto in costiera e poi nelle toilette dello scalo ferroviario di Sorrento. Il ragazzo era in viaggio per raggiungere la scuola, quando cadde vittima dell’aggressione.
Il 17enne, insieme ai familiari, si è costituito parte civile al processo. P.R. è stato arrestato nel mese di luglio dell’anno scorso dai poliziotti del commissariato di Sorrento che, agli ordini del dirigente Nicola Donadio, e coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, erano riusciti a identificare il 54enne come l’autore della violenza sessuale.