SORRENTO. La sentenza che fa luce su una delicata vicenda arriva proprio a pochi giorni dal voto: Raffaele Apreda è stato giudicato innocente rispetto all’accusa di aver commesso abusi edilizi nella sua abitazione di Santa Lucia. Il tutto sarebbe partito da un esposto anonimo inviato ai carabinieri nel 2013. La denuncia spiegava che nella casa dell’assessore era stata realizzata una botola per raggiungere un terreno adiacente la struttura.
In seguito Apreda eliminò il passaggio ripristinando lo stato dei luoghi. Ciò ha portato il giudice a decretare l’assoluzione per la cosiddetta “tenuità del fatto” che tiene conto, oltre al ripristino, anche della circostanza che Raffaele Apreda è incensurato.
Soddisfatto l’esponente della Giunta Cuomo, il quale ritiene che la sentenza ha “zittito gli speculatori”.