La Pasqua in penisola sorrentina è sinonimo di processioni. Di fatto sono molte quelle che avranno luogo su tutto il territorio peninsulare da Vico Equense a Massa Lubrense per finire sull’isola di Capri, dal Lunedì al Venerdì Santo, quando si contempla la Passione e morte di Gesù Cristo.
Per focalizzare meglio l’attenzione di ospiti e cittadini sui riti della Settimana Santa, i frati Francescani, sotto la guida del padre guardiano Domenico Marcigliano, hanno voluto organizzare una mostra, patrocinata dal Comune di Sorrento, con un percorso espositivo iconografico, fotografico e video, incentrato proprio sui sacri cortei che si svolgono nella Città del Tasso, fra la sera del Giovedì a terminare il Venerdì Santo.
Mostra che sarà aperta a partire dal 18 marzo e fino al 1° aprile, tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 16 alle 20. Il visitatore si troverà catapultato nel clima mistico che si vive in costiera proprio in quella particolare settimana nei giorni in cui i sorrentini manifestano tutta la propria fede attraverso i riti in ricordo della passione e morte di Cristo.
Il percorso espositivo verrà suddiviso fra il chiostro e la biblioteca di San Francesco. Nel primo spazio ci saranno le foto delle processioni penitenziali, ritratte negli scatti dei fotografi Lino ed Antonino Fattorusso che, nel corso degli anni hanno realizzato un vero e proprio archivio fotografico dei riti della Settimana Santa in penisola sorrentina.
Insieme alle immagini, sempre all’interno del quadrilatero del chiostro, ci saranno alcuni punti dove si troveranno altre ricostruzioni che
riconducono sempre al martirio di Gesù sulla croce. Entrando poi nelle sale della biblioteca, il visitatore si troverà nel clima processionale, dove fra lampioni, segni della Passione (i cosiddetti martiri), le foto storiche e ricostruzioni plastiche dei cortei, si vivrà il clima di contemplazione.
Ad accompagnare la mostra la colonna sonora che tutti gli abitanti della costiera conoscono: le solenni Marce Funebri che da sempre accompagnano tutte le processioni che si svolgono sul territorio durante la Settimana Santa, un unico grande corteo senza alcuna distinzione di saio o cappuccio che riflette sulla morte di un uomo che ha cambiato le sorti dell’umanità.
