Il sindaco di Meta, Giuseppe Tito, ha firmato un’ordinanza simile a quella varata a Vico Equense dal suo collega Giuseppe Aiello. Provvedimento, nato dalla necessità di arginare i contagi anche qui arrivati a numeri record (102 gli attuali positivi tra dati ufficiali ed ufficiosi).
Il dispositivo prevede dalle ore 23 di oggi, 31 dicembre 2021 e fino alle ore 6 del 1° gennaio 2022 “la chiusura completa delle attività di somministrazione (bar, pub, gelaterie, etc.), anche a carattere artigianale, e/o di altro tipo, e dei distributori automatici, ad eccezione delle attività di somministrazione annesse alle attività ricettive e di quelle tipiche della ristorazione, per le quali resta consentito il solo svolgimento della cena, nel rispetto dei protocolli vigenti e/o ordinanze vigenti, nonché di altri eventi esclusivamente in forma statica, con posti seduti e preassegnati e con obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata dell’evento, con divieto di accesso per gli avventori occasionali e divieto di svolgimento di feste ed eventi consimili in sale da ballo, discoteche e locali assimilati”.
Inoltre l’ordinanza impone, sempre dalle ore 23 di oggi alle 6 di domani mattina, il “divieto di stazionamento in tutte le
aree pubbliche, ivi compresi gli spazi antistanti i bar, pub, gelaterie e gli altri esercizi di ristorazione, nelle aree in concessione per occupazione di suolo pubblico, piazze, ville e giardini comunali, ed in ogni altra condizione”.
Resta, infine, “confermato l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale, anche all’aperto, in ogni luogo non isolato (ad es., centri urbani, piazze, lungomari nelle ore e situazioni di affollamento, code, file, contesti di trasporto pubblico all’aperto).