SORRENTO. Tutto è cominciato con l’arresto, lo scorso 26 settembre, di Francesco Missure e Francesco Paolo Mase, due ventenni di Sorrento trovati in possesso di tre chili di droga di vario tipo e due armi a canna lunga risultate oggetto di un furto. Le successive indagini condotte dai militari della Guardia di Finanza di Massa Lubrense hanno permesso di raccogliere ulteriori elementi sulla rete di spaccio attiva nel territorio sorrentino, fino a stringere il cerchio attorno al 43enne Antonio Pasqua, anche lui residente a Sorrento.
“Per la gravità del quadro probatorio ricostruito – spiega in una nota il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Alessandro Pennasilico – si è chiesta ed ottenuta dal gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Pasqua’”. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Oltre che nel traffico di droga, secondo le ricostruzioni di investigatori ed inquirenti, Pasqua sarebbe coinvolto anche in episodi di estorsione realizzati attraverso minacce e percosse.