SORRENTO. “A dire il vero sono stato io a rassegnare le dimissioni e non il sindaco a ritirare le mie deleghe”. Una puntualizzazione, quella dell’ormai ex vice sindaco di Sorrento, Giuseppe Stinga, che dà l’idea dello strappo consumatosi in seno alla maggioranza a poco meno di due mesi dalle elezioni.
Nella lettera indirizzata al primo cittadino, Giuseppe Cuomo, Stinga fa riferimento al rapporto fiduciario che li ha legati in questi cinque anni di consiliatura, così come l’amicizia personale. Ciò nonostante le diverse visioni del futuro amministrativo di Sorrento hanno spinto verso la rottura, con Giuseppe Stinga pronto a correre da solo per la guida della città.