VICO EQUENSE. È morto oggi a Vico Equense, dove era tornato a vivere dopo essere andato in pensione, Matteo Cinque, storico dirigente della Polizia di Stato, nonché questore di Palermo e responsabile di diversi reparti tra i più importanti in Campania e non solo. Aveva 74 anni. Lascia la moglie Timotea e due figli. I funerali si svolgeranno domani mattina, alle ore 10, a Vico Equense.
Matteo Cinque ha ricoperto l’incarico di dirigente della Squadra Mobile di Napoli negli anni tra i più caldi della lotta alla camorra. Fu anche dirigente della Criminalpol e sotto di lui si sono formati alcuni tra i migliori dirigenti della polizia italiana. Una volta promosso questore, fu responsabile della questura di Trapani, Salerno e Palermo.
Finì in un ciclone giudiziario per le rivelazioni dei pentiti della camorra e subì anche l’onta dell’arresto, salvo poi essere completamente scagionato e riabilitato chiudendo la carriera da questore di Catanzaro.
Alla figura di Matteo Cinque sono legati alcuni degli episodi più noti della storia della camorra violenta degli anni Ottanta e Novanta. Indimenticabile il suo blitz all’ospedale Ascalesi per bloccare gli esponenti della famiglia Giuliano dei Forcella che voleva portare via il cadavere del boss, crivellato di colpi.