SORRENTO. Si è conclusa la querelle tra le ex vigilesse e il Comune di Sorrento per il contenzioso sorto per un licenziamento contestato dalle agenti e già oggetto di una causa dinanzi al giudice del lavoro. Le donne – che hanno concordato una transazione con il Comune – nel 2011 parteciparono alle selezioni per il reclutamento di nuovi agenti di polizia municipale. Due mesi dopo essere state assunte vennero licenziate dal Comune che, esaminando le dichiarazioni delle tre agenti, contestò la “tenuta” delle patenti di guida e ne nacque un contenzioso.
Ora, però, dopo tre anni di battaglia, arriva l’armistizio. I termini dell’accordo: stop alla querelle in corso dinanzi al giudice del lavoro, bonus di 2mila 500 euro a due delle tre vigilesse mentre per la terza ci sarà la possibilità di un reinserimento nelle graduatorie di polizia municipale senza alcun benefit economico.
Più il pagamento delle spese legali – pari a 4mila euro – che dovrà fronteggiare l’amministrazione.