Si corre ai ripari dopo la frana che ha interessato la zona di Punta La Guardia, a Vico Equense. Sabato scorso lo smottamento che ha scaricato terreno e detriti nel mare in località Scoglio della Nave, nei pressi della marina di Seiano, provocando allarme e preoccupazione tra i bagnanti in spiaggia. L’area del crollo era comunque già interdetta alla balneazione ed alla navigazione.
Nelle ore successive sono state eseguite verifiche sia via terra che dal mare da parte del personale della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia e degli agenti della polizia municipale di Vico Equense. Controlli che hanno consentito di accertare che non si è trattato del distacco di roccia dal costone, ma dello scivolamento di materiali depositati nel terreno a monte.
Ricostruzione confermata nel corso dei sopralluoghi sul posto dei tecnici del Comune, in seguito ai quali è stata decisa l’interdizione dell’area di Punta La Guardia dove nelle prossime settimane sono già in programma i necessari interventi di mitigazione del rischio.
“Ci sarà l’eliminazione della vegetazione in bilico – spiega il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello – verranno rifatte alcune murature intorno alla torre e poi, con un progetto di riqualificazione più importante, cercheremo di mettere in sicurezza tutta l’area”.
L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di riqualificare la torretta di Punta La Guardia, citata per la prima volta in un documento del 1277, e l’area circostante con un più ampio progetto di valorizzazione. La torre saracena sorge sul promontorio di Scutolo e per anni è stata meta di passeggiate ecologiche, fino a quando l’unico passaggio è stato chiuso da un portone.
La torre al momento versa in condizioni critiche e andrebbe restaurata per mantenere la sua storia ancora viva e visibile. Il fascino però di quest’area è dato anche dal percorso pedonale che attraversa tutta via Punta La Guardia, lì dove la natura resta la protagonista assoluta: la possibilità di attraversare la piccola borgata di Seiano e cogliere durante il tragitto dei piccoli scorci meravigliosi della marina di Aequa.
“Un’area che ci è stata concessa solo nel 2022 – continua il sindaco Aiello – e per la quale in due anni abbiamo presentato diversi progetti di riqualificazione, purtroppo non finanziati. Ci riproveremo con la presentazione di un nuovo bando, con scadenza fissata al prossimo 15 settembre, con la speranza che un sito così bello e importante possa avere il giusto riconoscimento e ritornare a splendere”.