Ritorna l’atteso Palio di San Renato nell’antica borgata collinare di Moiano, a Vico Equense. La manifestazione è partita ieri sera e proseguirà fino al prossimo 19 luglio. Per quasi un mese le contrade della frazione si sfideranno in una serie di attività dei tempi che furono. Le sei contrade, ciascuna caratterizzata da un colore sono: Patierno (giallo), Piana di Casola (rosso), Modianus (blu), Arenarius (azzurro), Cuneus Cerenius (giallo) e Santa Maria del Castello (verde).
Il comitato della festa che organizza anche il Palio di San Renato ha scelto come tema della sfilata per l’edizione 2025 “Il Palio d’Italia”, in onore della partecipazione lo scorso novembre all’omonimo programma televisivo andato in onda su Rai 2 (per vederla su RaiPlay cliccare qui).
Le sei contrade sono state chiamate a rappresentare – attraverso la recitazione, il canto ed il ballo – sei regioni d’Italia (l’associazione è avvenuta attraverso un sorteggio), con una sfilata memorabile che ha incarnato la tradizione gastronomica e la cultura di ciascuna di esse. Questi gli abbinamenti: Patierno-Toscana, Piana di Casola-Emilia Romagna, Modianus-Sicilia, Arenarius-Lombardia, Cuneus Cerenius-Lazio Santa Maria del Castello-Puglia.
Ora spazio alle sfide per la conquista del palio disegnato per l’occasione da un giovane artista locale, Vincenzo Ruggiero, studente della facoltà di Archeologia, Storia delle arti e Scienze del patrimonio culturale alla Federico II.
Il calendario completo (tutte le gare iniziano alle 20 in piazza Scanna):
Sabato 21 giugno – Corteo d’ingresso a tema “Il Palio d’Italia”
Sabato 28 giugno – Corsa col Panaro, corsa col carretto e grande spaghettata
Domenica 29 giugno – Tiro al barattolo, gara dello Strummolo, corsa nel sacco
Sabato 5 luglio – Triathlon: “Gancio nel Buco”, corsa con la balla e corsa con la roto-balla
Domenica 6 luglio – Tiro alla fune
Sabato 12 luglio – Palo della cuccagna
Domenica 13 luglio – “Inchiodo il chiodo”, taglia il tronco, staffetta notturna
Sabato 19 luglio – Corteo storico medievale e Assalto al Drago.
“Ogni anno, quando le bandiere colorate delle nostre contrade tornano a sventolare tra le vie di Moiano, sentiamo battere il cuore più autentico della comunità – sottolinea il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello -. Il Palio di San Renato non è solo una festa del borgo, ma un evento che coinvolge e rappresenta l’intero spirito vicano, un legame profondo con la nostra storia, con le nostre radici, con quella leggenda che parla di coraggio, fede e rinascita. In questi giorni, le strade si riempiono di voci, sorrisi e di quel sano spirito di competizione che unisce e non divide. Le sei contrade, con i loro colori e la loro passione, danno vita a una manifestazione che è orgoglio, identità e tradizione per tutta Vico Equense. Quest’anno, il tema della sfilata ci porta ancora più lontano: un viaggio attraverso le regioni del nostro Paese, che unisce il nostro piccolo grande borgo a una narrazione più ampia, quella dell’Italia che canta, recita, balla e vive. Ringrazio il comitato, i volontari, i contradaioli e chi, con impegno e amore, rende possibile questa magia. Il Palio di San Renato ci ricorda che l’unione, la tradizione e la passione sono le armi più potenti che abbiamo, non solo a Moiano, ma in tutta la nostra città”.
Ma quando nasce il Palio di San Renato di Moiano? Secondo un’antica leggenda, un cavaliere sorrentino, dopo aver incontrato un gigantesco drago, fece il voto a San Renato: se avesse sconfitto la bestia, avrebbe costruito una chiesa nel medesima luogo dell’incontro. Si racconta che il cavaliere riuscì a sconfiggere il mostro, scagliando una lancia nella sua bocca, sciogliendo così il voto e costruendo l’attuale chiesa parrocchiale della borgata.
