SORRENTO. Arriva l’ok da parte dell’assemblea cittadina al protocollo d’intesa con Terna per la nuova rete elettrica.
Il voto favorevole del Consiglio comunale segue quello già espresso da Meta e di Piano di Sorrento, mentre si attende il via libera anche delle altre amministrazioni della costiera. L’intervento s’inquadra nel piano di potenziamento dell’approvvigionamento energetico in Campania che, oltre all’elettrodotto Torre Annunziata-Capri, prevede la realizzazione di una nuova rete destinata ad alimentare il territorio della penisola sorrentina.
Due gli obiettivi: rendere il sistema di approvvigionamento elettrico più efficace e meno inquinante. Sotto il primo aspetto, la potenzialità passerà dagli attuali 60 chilovolt a 150. Quanto all’impatto ambientale, il progetto prevede la chiusura di un anello elettrico intorno alla nuova cabina di trasformazione di Sorrento con due fonti di alimentazione: una interrata e proveniente da Vico Equense, l’altra dal mare. Così la cabina elettrica di via Marziale, a Sorrento, potrà essere finalmente smantellata. Stessa sorte per tutti i tralicci asserviti alle linee aeree.
La realizzazione del collegamento consentirà pure di ridurre i disservizi nell’erogazione dell’energia elettrica che affliggono la provincia di Napoli e le isole del golfo. Disfunzioni legate soprattutto alla mancanza di un collegamento diretto con la rete continentale e alla scarsa affidabilità dei sistemi di produzione di energia in uso nelle isole. Un investimento da 150 milioni di euro, con dieci imprese coinvolte e più di trenta persone impegnate nei cantieri.
“L’incremento degli standard di sicurezza, continuità e qualità del servizio elettrico – fanno sapere da Terna – porterà una riduzione dei costi dell’energia per circa 33 milioni di euro l’anno. I nuovi interventi abbatteranno pure le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera per oltre 130 mila tonnellate l’anno”.
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