Brutta avventura per alcuni turisti rincorsi ed aggrediti da un branco di cani sul Faito. Quella che doveva essere una domenica di svago e relax si è trasformata in un incubo finito al pronto soccorso per una coppia di napoletani. I due giovani sono saliti sulla montagna utilizzando la funivia. Poi dal piazzale si sono incamminati verso San Michele.
Ad un certo punto, come racconta la ragazza su Facebook, “incontriamo un gruppo di capre, tranquillissime. In ogni caso pensiamo sia meglio non disturbare il gregge. Inizio a chiamare il pastore urlando, ma niente. Nessuna risposta. Notiamo che le capre spontaneamente si spostano per farci strada, noi proviamo a proseguire, visto che nessuno prima ci aveva detto nulla, se non che ci aspettava una bella passeggiata lunga. Inoltre era l’unico modo per andare avanti”.
Superato il gregge arrivano i cani. “Improvvisamente – aggiunge la ragazza – 4 cani pastore corrono e ci circondano, capiamo la situazione e proviamo a scappare, ma non ce lo permettono. Vedo uno dei cani che inizia ad attaccare il mio ragazzo da dietro, mordendo dove poteva e appendendosi addosso. Gli altri tre ai miei piedi mi fanno scivolare e perdere il telefono. Inizio a pensare che saremmo morti lì, sbranati dai cani. Urliamo, ma nessuno sente. Non so come, il mio ragazzo mi tira, corriamo, usciamo dalla cerchia, ci inseguono, ma ad un certo punto per fortuna si fermano tornando dalle capre”.
I due ragazzi raggiungono una casa dove vengono soccorsi e medicati prima di essere accompagnati alla funivia per tornare a casa. “Alla stazione – conclude la giovane – incontriamo un’altra coppia di turisti (tedeschi credo), anch’essi attaccati e feriti”. La prognosi al pronto soccorso del San Leonardo, dove arriveranno in tarda mattinata, è di dieci giorni per il morso ricevuto al braccio. Poi bisogna superare lo choc.
