VICO EQUENSE. Secondo la guida “I Ristoranti d’Italia” 2014 de L’Espresso, presentata ieri alla stazione Leopolda di Firenze insieme alla guida dei vini, ci sono ben 26 i ristoranti al top individuati dalla guida diretta da Enzo Vizzari, a cui è stato dato il massimo riconoscimento dei “tre cappelli”.
Secondo la nota rivista sono 269 i locali con “un cappello”, cioè con punteggio compreso fra 15/20 e 16/20. Sono 59 quelli che ne hanno due (voto tra 16,5 e 17,5/20). Mentre “solo” 23 (+2 rispetto alla scorsa edizione) si fregiano dei tre cappelli, cioè con punteggio in ventesimi di almeno 18.
E dunque vediamola la parte alta della classifica. A guidarla è l’Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena, con 19,75/20. Poi Le Calandre di Sarmeola di Rubano e La Pergola del Rome Cavalieri di Roma che si confermano a 19,5/20.
A 19/20 con Vissani di Baschi, Piazza Duomo di Alba e Uliassi di Senigallia, salgono Combal.Zero di Rivoli Torinese e Casadonna-Reale di Castel di Sangro. A 18,5/20, con i confermati Cracco di Milano, Dal Pescatore di Canneto sull’ Oglio, Villa Crespi di Orta San Giulio, salgono il Duomo di Ragusa e La Madia di Licata.
A 18/20, con il Canto de La Certosa di Maggiano, l’Antica Corona Reale di Cervere, La Peca di Lonigo, La Madonnina del Pescatore di Senigallia, l’Osteria del Povero Diavolo di Torriana, la Torre del Saracino di Vico Equense, sono new entry le Colline Ciociare di Acuto, Enrico Bartolini – Hotel Devero di Cavenago di Brianza e Perbellini di Isola Rizza.
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