Domani, lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, si terrà una messa di suffragio in ricordo delle vittime della tragedia della funivia del Faito, che sarà celebrata nel santuario di San Michele Arcangelo che sorge proprio sulla sommità della montagna che domina l’area stabiese e sorrentina.
L’annuncio, in una lettera aperta, è arrivato dal rettore del santuario, don Catello Malafronte. “Come comunità ci uniamo nel silenzio, nella preghiera e nella vicinanza ai familiari delle vittime – si legge nel testo -. Siamo anche vicini alle persone, soprattutto ai bambini, che hanno potuto riabbracciare i loro cari e al personale Eav. È un tempo buio e lo sentiamo tutti.
Venerdì Santo, il giorno in cui come credenti contempliamo nel silenzio l’Amore di Dio Crocifisso, al Faito si respirava l’aria del Calvario: un dolore immenso. In questa Pasqua del Signore, come le donne del Vangelo, annunciamo a tutti: Cristo è risorto, è vivo. Non siamo soli.
Con il cuore aperto alla speranza, lunedì dell’Angelo, 21 aprile alle 12, presso il santuario di San Michele celebrerò la Santa Messa in suffragio delle anime delle vittime. Sarà un momento di preghiera, di silenzio, di affidamento e di riflessione. Sono certo che uniti nella fede operosa e nella sicura speranza supereremo questo grande momento di prova. San Michele Arcangelo ci guiderà e proteggerà in questo nuovo tempo”.
Nello schianto della cabina hanno perso la vita Elaine Margaret Winn (Gran Bretagna, nata nel 1967), Graeme Derek Winn (Gran Bretagna, nato nel 1960), Carmine Parlato (Vico Equense, 59 anni) e Janan Suliman (Mashhad in Bassa Galilea, 1999). Il fratello di quest’ultima, Thabet, è ricoverato in gravissime condizioni all’Ospedale del Mare di Napoli.