SORRENTO. Negli ultimi giorni sono almeno sette i colpi messi a segno nel solo territorio della città del Tasso. Al momento non è chiaro se i ladri appartengano ad un’unica banda, oppure se si tratti di diversi gruppi criminali che agiscono indipendentemente. Quel che è certo è che è tornata l’apprensione per i raid nelle abitazioni di lusso. La gang sembra, infatti, prediligere le case isolate e, soprattutto, quelle disabitate durante l’inverno. Un modus operandi che riguarda almeno sei dei sette casi di cui si ha conferma. Si tratta di ville che sorgono nella zona del Capo di Sorrento e che sono occupate esclusivamente nel corso dei mesi estivi, trattandosi, per lo più, di seconde case di professionisti napoletani.
In particolare i furti sono stati commessi ai danni di tre residenze di via Pantano e di altrettanti edifici che si trovano lungo via Capo, in un parco al confine con il territorio comunale di Massa Lubrense. Ad essere svaligiata anche una delle villette della Riviera Massa, la zona residenziale alle porte di Sorrento. In tutti questi casi i ladri hanno privilegiato oggetti preziosi in oro o argento, senza, però, disprezzare tablet, televisori di ultima generazione e piccoli elettrodomestici facili da smerciare sul mercato illegale. Spariti anche alcuni quadri. Il bilancio è di diverse migliaia di euro di refurtiva.
Il sistema utilizzato è quasi sempre lo stesso. Si tratta, infatti, di case disabitate per più giorni che, evidentemente, una volta prese di mira, vengono tenute sotto monitoraggio costante prima di agire. Infatti a chi ha scoperto i furti sono subito apparsi evidenti i segni dell’effrazione, ciò perché i ladri non si sono minimamente preoccupati di scardinare porte e finestre, ben sapendo che non sarebbero stati interrotti e che i rumori non avrebbero attirato l’attenzione. La conferma arriva anche dalla tranquillità con la quale hanno operato. In diversi casi, infatti, la quantità e le dimensioni degli oggetti sottratti fanno pensare all’utilizzo di furgoni per il trasporto del bottino. Comunque sembra che nessuno, neanche i vicini, si siano resi conto di quanto stesse accadendo. Ciò potrebbe essere legato anche ad uno degli escamotage più utilizzati dai ladri: approfittare del cattivo tempo. Quando ci sono temporali – come confermano le forze dell’ordine – si preferisce rimanere chiusi in casa e si presta poca attenzione a quanto avviene nei dintorni.
L’escalation di furti degli ultimi giorni, comunque, sta provocando allarme tra coloro che abitano nelle zone periferiche della penisola sorrentina. Da diverse parti iniziano a farsi pressanti le richieste di intensificare i controlli notturni nelle aree che sorgono al di fuori dei centri abitati.