È diventato un classico dell’Avvento della pasticceria: “I Dolci delle Feste dei grandi Interpreti by Mulino Caputo”, in scena lunedì 29 novembre a Napoli, presso il Grand Hotel Vesuvio di via Partenope, quest’anno celebra la decima edizione. La manifestazione, in attesa delle festività natalizie, mette a confronto alcuni tra i più famosi e dotati maestri pasticceri e lievitisti, con lo scopo di evidenziare quelle che saranno le tendenze e le caratteristiche dei consumi delle Feste.
Una carrellata di rivisitazioni e interpretazioni delle specialità di quell’arte bianca che, a Napoli, ha radici antichissime e tradizioni consolidate. Il tema dell’edizione 2021 sarà “Farina&Cioccolato”, un soggetto che ha incontrato il favore dei protagonisti. Le prime anticipazioni sulle proposte parlano di rivisitazioni di classici come la cassatina, gli struffoli e i mustaccioli ma anche di lievitati pensati ad hoc per l’occasione, come un Panettone ai tre Cioccolati o un Bûche de Noël.
Quest’anno a sfilare, e far sfilare le rispettive proposte, ci saranno 11 maestri pasticceri. I nomi? Luigi Biasetto, Salvatore Capparelli, Sal De Riso, Carmine Di Donna, Marco Infante, Pasquale Pesce, Ciro Poppella, Sabatino Sirica e Angelo Mattia Tramontano. Assieme a loro, due new entries nel panorama dei grandi interpreti: il giovane Michele Cannavacciulo, pastry chef della Torre Del Saracino di Seiano e Chiara Cianciaruso, che ha inaugurato il suo Mon Sciù poco meno di 2 anni fa ma si è già imposta in città come una delle interpreti più apprezzate della pasticceria di gusto internazionale.
L’evento “I Dolci delle Feste dei grandi Interpreti by Mulino Caputo”, oltre a tratteggiare le tendenze dei dolci di fine anno, rappresenta anche un momento di raffronto tra i Maestri pasticceri.
“Siamo ancorati alle nostre tradizioni – racconta Antimo Caputo, Ad del Mulino Caputo – ma le consideriamo una base da cui partire per innovare. Così, quest’anno, contando sull’utilizzo di due ingredienti principi della pasticceria, farina e cioccolato, vedremo proporre nuovi dolci da servire sulle tavole delle Feste, compresi alcuni lievitati al cioccolato o, meglio, ai cioccolati. Con nostra grande soddisfazione, l’evento punterà ancora una volta a promuovere il confronto e a stimolare la creatività dei nostri maestri pasticceri.”