SORRENTO. C’è la Statale Sorrentina tra le strade più rischiose della Campania. Un dato preoccupante emerso stamattina nel corso della presentazione del Piano Regionale per la Sicurezza Stradale messo a punto dall’Acam (Agenzia campana per la mobilità sostenibile). Il piano, presentato nella sala convegni dell’Holiday Inn al Centro direzionale ha messo in evidenza anche i dati elaborati dall’Aci insieme all’Acam da cui emerge che in Campania il rischio di morire in un incidente stradale è il 60% superiore alla media nazionale e, addirittura, in provincia di Caserta il rischio aumenta del 100%. All’incontro, moderato dal giornalista Antonino Pane, hanno partecipato tra gli altri l’assessore regionale ai Trasporti, Sergio Vetrella; il presidente nazionale dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani; il direttore dell’Acam, Sergio Negro; il segretario generale dell’Aci, Ascanio Rozera; il vice questore aggiunto Euguenia Sepe della Polstrada di Napoli. Particolarmente preoccupanti i dati campani: dai consuntivi finali del 2013 emerge che gli incidenti complessivi sono stati 9.100 e hanno prodotto 273 morti e quasi 14mila feriti. Insieme alla Sorrentina altre strade super-pericolose sono la statale 268 del Vesuvio, la Domitiana, la 162 della Valle Gaudina, la 7bis di Terra di lavoro. Durante il convegno è stato anche presentato il progetto della prima scuola guida sicura del Sud che nascerà a Sessa Aurunca. La realizza l’Aci con un finanziamento di 7,5 milioni di euro da parte della Regione Campania.
Strade pericolose, Sorrentina sul podio
