SORRENTO. Il Comune impone lo stop all’utilizzo della pergotenda abusiva usata dal ristorante Villa Rubinacci per somministrare alimenti e bevande alla clientela.
Il provvedimento è stato emesso giovedì scorso dal dirigente dell’ufficio Attività produttive, Donato Sarno.
Il tutto nasce da un sopralluogo effettuato il 15 ottobre dagli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Antonio Marcia che rilevarono come la struttura venisse usata per sistemarvi la clientela del locale.
L’utilizzo della pergotenda era stato già precluso dagli uffici comunali con due note inviate alla Tuttomare srl, la società che gestisce il ristorante, “fino all’ottenimento del titolo abilitante in sanatoria”, poiché la struttura ne è priva, così “come confermato con nota dell’ufficio Tecnico comunale – servizio Abusivismo”.
Quindi il provvedimento con il quale si ordina “alla società Tuttomare srl, legale rappresentante il signor Mario Parlato, titolare dell’esercizio pubblico all’insegna Villa Rubinacci, sito alla via Correale 25, di cessare immediatamente l’attività di somministrazione di alimenti e bevande nell’area sottostante la pergotenda non legittimata urbanisticamente”.
Allo stesso tempo Sarno avverte che “l’eventuale inottemperanza, oltre a costituire oggetto di comunicazione all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale, comporterà, qualora protratta oltre il terzo giorno, l’esecuzione d’ufficio mediante l’apposizione di sigilli e la rimozione dell’occupazione”.